“In merito alle decisioni assunte dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Teramo nel processo sull’evento verificatosi nel marzo del 2015 a Pineto – fanno sapere in una nota – Snam è convinta dell’estraneità alle accuse dei propri colleghi. La società esprime fiducia nell’esito del procedimento e confida che venga accertata la correttezza delle attività poste in essere”.
L’esplosione avvenne il 6 marzo del 2015 e, secondo la procura, fu causato da tutta una serie di inadempienze relative, in particolare, alle modalità con cui nel 2010 furono realizzati alcuni lavori volti ad eliminare lo stato di tensione della condotta già emerso negli anni precedenti.