Si tratta del documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, dalle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip che memorizza i dati del titolare. La foto è stampata al laser per garantire una elevata resistenza alla contraffazione, vengono acquisite anche le impronte digitali. Il Codice Fiscale è presente sul retro, riportato in forma classica e in formato codice a barre.
L’Ufficio anagrafe ha prodotto il documento numero uno per Iezzi Ernesto, Presidente del Consiglio Comunale di Pineto, che per primo l’ha richiesta.
“Con la Carta d’identità Elettronica – dichiara il Sindaco Robert Verrocchio – inizia finalmente il percorso che consentirà la corretta identificazione dei cittadini che vogliono accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione mediante istanze formulate online. Questo è l’aspetto che rende la CIE uno strumento completamente nuovo rispetto alla carta di identità tradizionale”.
Per richiedere la carta d’identità il cittadino deve presentarsi personalmente allo sportello e compilare il modulo di richiesta per il rilascio del documento, verificare con l’operatore la correttezza dei dati già presenti in anagrafe ed esercitare, se lo desidera, il diritto al consenso per la donazione di organi e tessuti. La procedura in comune termina con il rilascio di una ricevuta che potrà essere utilizzata dal cittadino in attesa della ricezione del documento definitivo. Le vecchie carte d’identità cartacee restano comunque valide fino alla naturale scadenza.