Martinsicuro. Il piano di difesa della costa, il maxi-intervento di protezione del litorale abruzzese non dimentica nemmeno la zona sud di Villa Rosa.
Tra le osservazioni presentate, e accolte dalla Regione, c’è anche quella dell’associazione Villa Rosa Sud che aveva chiesto che anche la fascia litoranea compresa tra la foce del Vibrata e fino alla concessione il Brigantino dovesse essere protetta da barriere parallele (scogli). Il piano stilato dalla Regione, infatti, che per quanto concerne l’unità fisiografica tra il fiume Tronto e il porto di Giulianova prevede barriere anti-erosione di protezione, parallele alla linea costa, ma nella stesura originaria non era prevista tale opzione per la zona sud di Villa Rosa: quella che è maggiormente interessata da mareggiate e fenomeni erosivi.
E questo nonostante la stessa area, contemplata nel piano demaniale comunale, sia di alto valore sul piano naturalistico per la presenza del biotopo. L’osservazione presentata dall’associazione, che ha operatori che operano proprio in quella zona, è stata accolta e dunque nel “futuro” piano di difesa della costa le scogliere troveranno ospitalità a nord della foce del Vibrata. “Il risultato ottenuto è molto importante”, sottolinea Maurizio Ielo, portavoce dell’associazione Villa Rosa Sud, “ e siamo molto soddisfatti che la nostra osservazione sia stata accolta”.