L’annuncio è avvenuto dal presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore e l’assessore alla cultura del Comune di Teramo Luigi Ponziani nel corso di una conferenza stampa ieri in Palazzo Melatino. L’evento è stato pensato per celebrare la “Notte europea dei musei 2019” che si terrà nelle principali città d’Europa il 18 maggio prossimo. All’incontro era presente il professore Alberto Melarangelo – storico dell’arte nonché nipote di Giovanni Melarangelo – che insieme al critico d’arte Massimo Pasqualone dialogheranno d’arte con i visitatori che saranno presenti in Palazzo Melatino la sera del 18 maggio dalle ore 19 alle 20.
In Palazzo Melatino sarà possibile ammirare le opere di Giovanni Melarangelo (1903-1978) e Guido Montauti (1918-1979) che appartengono alla raccolta d’arte della Fondazione Tercas (http:// www.fondazionetercas.it/le-raccolte-darte/) e che fino ad oggi non erano mai state esposte. Di Giovanni Melarangelo sarà possibile ammirare due disegni, uno a colori ed uno a matita nera e di Guido Montauti due tele del 1974.
La Pinacoteca Civica invece ospiterà due composizioni, Light Flowers, in gres, metallo e led dell’artista teramano contemporaneo Marco Appicciafuoco, presente all’incontro. I visitatori saranno accolti da musiche eseguite da allievi dell’Istituto Musicale Braga di Teramo.
“Il dialogo d’arte – ha affermato il Presidente Enrica Salvatore nel suo intervento – è proprio tra queste opere che saranno illustrate da un breve profilo critico del professor Stefano Papetti in un testo ospitato in un Depliant che sarà consegnato ai visitatori delle due sedi espositive […]”. Nel suo intervento l’assessore Ponziani ha affermato invece che l’opera contemporanea in gres di Appicciafuoco bene dialoga con le ceramiche antiche e moderne della Fondazione Tercas rispondendo, tra l’altro, al tema scelto quest’anno dall’ICOM per festeggiare la Giornata Internazionale dei Musei che è Il Futuro della Tradizione. Ponziani ha quindi concluso affermando che “Marco Appicciafuoco è il primo tra gli artisti teramani che verranno coinvolti dall’assessorato in altri futuri progetti culturali”.