E’ stata una serata molto partecipata, e attesa dopo lo stop per il Covid, quella andata in scena a Nereto con le iniziative che hanno aperto la Festa di San Martino. Dopo l’inaugurazione del piazzale antistante la chiesa di San Martino, oggetto di un intervento di sistemazione, si è tenuta la messa celebrata dal vescovo Lorenzo Leuzzi.
Poi il programma si è “spostato” all’aperto con la fiaccolata della solidarietà, con la presenza dei sindaci della Val Vibrata e le autorità politiche e militari e la scenica rievocazione storica del “taglio del mantello”.
La Festa di San Martino proseguirà fino al 14 novembre, e sabato e domenica ci saranno le due giornate dedicate alle fiera.
Nereto. Nereto. Le celebrazioni per San Martino miscelano partecipazione e rievocazione rilanciando tradizioni sempre molto sentite. E’ stata una serata molto partecipata, e attesa dopo lo stop per il Covid, quella andata in scena a Nereto con le iniziative che hanno aperto la Festa di San Martino. Dopo l’inaugurazione del piazzale antistante la chiesa di San Martino, oggetto di un intervento di sistemazione, si è tenuta la messa celebrata dal vescovo Lorenzo Leuzzi. Poi il programma si è “spostato” all’aperto con la fiaccolata della solidarietà, con la presenza dei sindaci della Val Vibrata e le autorità politiche e militari e la scenica rievocazione storica del “taglio del mantello”. La Festa di San Martino proseguirà fino al 14 novembre, e sabato e domenica ci saranno le due giornate dedicate alle fiera.