Gli addetti della Poliservice hanno provveduto, sulla scorta delle indicazioni fornite dal commissario prefettizio Alberto Di Gaetano, quello che è diventato nel corso del tempo una sorta di covo-rifugio per i tossici.
Stessa operazione sarà effettuata nella zona del bocciodromo, altro luogo del degrado.
Poi gli ingressi saranno chiusi in qualche maniera, con la collocazione di cancelli per impedirne l’accesso.