Fioriere pubbliche e private distrutte, vasi e cestini portarifiuti rovesciati, segnaletica abbattuta. Insomma un corollario di gesti vandalici senza spiegazioni apparenti. E così Nereto, questa mattina, si è risvegliato dopo il blocco notturno valido dalle 22 alle 5 con una situazione che ha alimentato il malessere e la rabbia di molti. Anche il sindaco Daniele Laurenzi, sui social, non è stato certo tenero con gli autori degli atti vandalici, ancora ignoti.
“Tali episodi confermano che già nell’ordinario ci sono dei ragazzi che devastano il paese e che si ritrovano in determinate zone e attività”, dice il primo cittadino.
”In questa fase di emergenza sanitaria i fenomeni non solo sono aumentati ma sono ancora più gravi poiché, forse, queste persone non sanno che dalle 22 alle 5 c’è il coprifuoco.Aggiungo che grande responsabilità è delle famiglie che non hanno educato e non si chiedono dove stanno i loro figli nel cuore della notte. Naturalmente procederò nel denunciare questi episodi alle forze dell’ordine.
Verificheremo se l’attuale sistema di videosorveglianza ha registrato qualcosa. A brevissimo saranno installate nuove telecamere in molte zone del paese poi saremo noi a divertirci”.