Il provvedimento è stato adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che prevede la facoltà, per l’Autorità Provinciale di Polizia, di sospendere le licenze degli esercizi quando questi costituiscano “pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
In diverse occasioni, infatti, fino all’ultima del febbraio scorso., sia all’interno che all’esterno del pubblico esercizio, si sono verificate liti, per di più non segnalate dal titolare o dagli addetti alla sicurezza, che hanno coinvolto alcuni avventori, nonché è stata riscontrata la somministrazione di bevande alcoliche a minori.
Pertanto l’attività esercitata presso il locale è stata sospesa per giorni 15 (quindici) dalla notifica del provvedimento, effettuata dalla Stazione Carabinieri di Mosciano Sant’Angelo in data 10 marzo, con l’apposizione sulla porta dell’esercizio commerciale, ai sensi dell’articolo 9 del T.U.L.P.S., della dicitura “Chiuso per disposizione del Questore”
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