E’ il commento dell’associazione Soccorso Amico, precisando che “ad essere assenti ed invisibili agli occhi delle istituzioni sono molte altre associazioni altrettanto attive e valide sul territorio comunale. Tra queste c’è il ‘Soccorso Amico’, la storica Associazione moscianese, nonché l’unica ad essere attiva da ben 27 anni sul territorio. Ad essere ignorati dalle istituzioni sono gli stessi volontari che hanno svolto, durante questo periodo di emergenza sanitaria, ben 2244 ore di servizio pre-triage all’NCPI di Mosciano, oltre 530 ore di servizio pre-triage al medesimo comune”.
“Gli stessi volontari e formatori – aggiungono – che hanno svolto, previa richiesta delle istituzioni, formazione gratuita al personale comunale. Durante l’emergenza sanitaria sono scesi in campo rendendosi attivi nel COC, a Gennaio hanno donato un’ambulanza in Senegal, quest’estate hanno svolto ben 460 interventi di emergenza/urgenza 118 h24, per non citare gli oltre 200 trasporti mensili quali dialisi, visite mediche, radioterapie, servizi Naiot e Asl. I maggiori fruitori di questi servizi assistenziali così importanti sono proprio i
cittadini moscianesi. E questi sono solo una parte dei servizi di questa grande associazione.
“Ad oggi, dopo sette anni di silenzio, l’Associazione ‘Soccorso Amico’ chiede alle istituzioni come può tutto questo essere ignorato dal proprio comune di appartenenza”, concludono i volontari.