La scoperta fatta durante un cantiere per la rimozione di una conduttura del gas nel centro della città, ha portato alla luce reperti di importante valore archeologico, andando a riportare alla luce delle pavimentazioni e delle strutture murarie con intonaco dipinto, di cui non si aveva notizia dai dati bibliografici e d’archivio.
Questa mattina illustrazione della prossima iniziativa pubblica ma anche della possibilità di ricopertura degli scavi, con il primo cittadino, Gianguido D’Alberto, che dovrà “mediare” con le indicazioni della Soprintendenza.
Data la sensibilità della zona, nella quale sono già avvenuti in passato rinvenimenti archeologici attribuibili all’antica città romana, la stessa Soprintendenza Abap per L’Aquila e Teramo aveva prescritto la presenza dell’archeologa Luigina Meloni in cantiere per tutte le fasi di scavo, al fine di poter velocemente individuare sotto l’attuale strada eventuali preesistenze.