Montorio al Vomano. Arrivato anche dai Consiglieri Comunali del Gruppo Misto, Alessia Nori e Giancarlo di Marcantonio, il consiglio al Sindaco Facciolini, di accettare la propria sconfitta.
Il motivo che ha fatto traboccare il vaso, è la questione M.O.T.E. “Il 22 febbraio l’amministrazione Facciolini non è riuscita ad approvare il punto 9 all’ordine del giorno “Assegnazione lotti Zona Industriale alla M.O.T.E. Montagne Teramane e Ambiente S.p.A.”, totalizzando ben 7 voti contrari. Di questi 6 sono dei consiglieri di opposizione, ed 1 di un consigliere di maggioranza. Di fatto solo 5 consiglieri su 12 hanno appoggiato la scelta del Sindaco e del suo assessore all’ambiente Rastelli, il quale in seguito a questa sgradevole vicenda dovrebbe solo dimettersi”.
“Il problema di comunicazione interno alla maggioranza e il lavoro a compartimenti stagni dei membri di suddetta, portano ancora una volta confusione e imbarazzo all’interno del Comune, allungando notevolmente il lavoro amministrativo. Come consiglieri teniamo, nuovamente, a far notare al sindaco come atti così importanti debbano essere ben illustrati, condivisi e discussi schiettamente e tempestivamente con i cittadini, riuscendo così ad ottenere l’appoggio di tutto il Consiglio Comunale.
L’urgenza di cui ha parlato il sindaco nel portare questa proposta con tanta rapidità, non ha alcun fondamento nel momento in cui si leggono gli atti. Di fatto in una nota del Protocollo datata 11/10/18 l’Amministratore Unico della società MO.TE richiedeva la convocazione di un tavolo tecnico per esaminare proprio la proposta di un ipotetico insediamento della società nella zona industriale. Per quale motivo il sindaco e il suo assessore hanno tenuto il progetto nel cassetto? L’amministrazione in quanto tale, aveva il dovere di mettere a conoscenza di questa possibilità la popolazione tutta, i consiglieri di minoranza e con il senno di poi, visti i risultati delle votazioni, anche quelli di maggioranza.
Il sindaco prima di tenersi stretta la sua posizione di Primo Cittadino, dovrebbe ravvedersi e fare un passo indietro. Dopo otto mesi dall’insediamento è stato portato avanti il solo lavoro ordinario degli uffici, che grazie a funzionari esperti e collaudati mantengono a galla il comune. Fin da subito il Sindaco è stato solo capace di bloccare le nostre proposte e i progetti già avviati non curante delle necessità dei cittadini e del territorio. Facciolini non ha capito che per governare ha bisogno di unire e di rispettare le ideologie e l’etica dei consiglieri che lo hanno portato a vincere. Il suo modo di amministrare ha portato solamente ad una drastica riduzione di consenso, interno ed esterno, anche a causa delle lotte intestine da lui fomentate ed avvallate, che hanno; con le epurazioni insensate; deteriorato, reso debole ed inefficace la macchina comunale. Ha dimostrato in questi mesi di non avere alcuna cognizione di come amministrare la cittadinanza, il tutto basato solo ed esclusivamente da atteggiamenti spocchiosi.
Questa è la seconda pausa di riflessione del sindaco costretto a verificare ancora una volta la tenuta del suo governo. Come Gruppo Misto, alla luce di quanto emerso, chiediamo a Facciolini di riconsegnare le chiavi della casa comunale poiché come dice sempre: “Montorio non ha tempo da perdere”. E fino ad ora Montorio ha perso opportunità, tempo e soldi”