E’ il bilancio di una serie di attività di controllo che i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal “neo” comandante Gianluca Ceccagnoli, hanno effettuato nel territorio di Martinsicuro.
Arresto per truffa. I carabinieri della stazione di Martinsicuro hanno dato esecuzione ad un ordine di misura cautelare personale, emesso dal tribunale di Trento nei confronti di M. C., 26enne, del luogo. Il provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari è scattato dopo che il ragazzo è stato ritenuto colpevole per il reato di truffa, commesso nel mese di settembre 2020, in provincia di Trento, in quanto – in concorso con ignoti – servendosi di una carta flash attivata in un istituto bancario, tramite artifizi e raggiri, aveva indotto in errore un ignaro cittadino del luogo, che aveva postato su un sito specializzato di e-commerce un annuncio per la vendita di quattro pneumatici da neve, facendogli effettuare operazioni di ricarica in uno sportello bancomat, sulla propria carta flash, con la convinzione che stesse, invece, ricevendo soldi per il pagamento degli pneumatici posti in vendita per un importo di circa mille euro. Il giovane, su disposizione della magistratura, è stato posto agli arresti domiciliari.
Denunce. Durante uno specifico controllo finalizzato a contrastare lo spaccio di stupefacenti, i militari di Martinsicuro hanno bloccato un 20enne del posto trovato in possesso di circa un grammo di hashish. La successiva perquisizione nell’abitazione del presunto venditore ha portato al sequestro di circa 50 grammi della stessa sostanza, 5 grammi circa di “marijuana” ed il materiale idoneo al confezionamento. Per il proprietario di casa C. G. 22enne, è scatta la denuncia per spaccio e detenzione di stupefacenti, mentre l’acquirente, oltre ad essere stato segnalato alla Prefettura di Teramo per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti è stato sanzionato per la violazione delle norme anti-covid.
Infine, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alba Adriatica, su segnalazione di un privato cittadino, hanno rintracciato in strada un individuo che girava con un coltello in mano, lungo 27 cm. La perquisizione personale consentiva di trovare addosso un lungo cacciavite. L’uomo I. F. 32enne del posto, dovrà rispondere di porto d’armi o oggetti atti ad offendere.