Non prima di aver ingaggiato una colluttazione con i carabinieri in caserma, che stavano sbrigando le pratiche di rito. E così per Simon Saramui, 26 anni, della Guinea, si sono aperte le porte del carcere di Castrogno. Il giovane, in passato ammesso al programma di protezione internazionale (poi revocato per via di alcune prescrizioni), deve rispondere di violazione di domicilio e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Meno di una settimana fa il giovane migrante, infatti, era stato arrestato per essersi introdotto nella sede della cooperativa che gestisce l’accoglienza dei migranti. Era stato rimesso in libertà, ma ha continuato a creare problemi fino al nuovo tentativo di occupare uno degli alloggi dove vivono i richiedenti asilo politico.
Il giovane, in passato ospitato in un centro di accoglienza di Tortoreto, ha perso il beneficio previsto dalle norme per aver disatteso alcune prescrizioni. Nella giornata di oggi è attesa l’udienza di convalida dell’arresto.