E’ realtà la stazione ferroviaria di Martinsicuro: opera realizzata a tempo di record, nella zona nord della cittadina costiera, e che andrà a colmare un’oggettiva carenza sul piano dei servizi e della mobilità. Dei pendolari, ma anche per il movimento turistico della prima cittadina nord dell’Abruzzo.
E a testimoniare del momento atteso dalla collettività, questa mattina, in occasione del taglio del nastro, nella zona dello scalo ferroviario, realizzato con un anno di anticipo rispetto ai tempi previsti, accanto alle istituzioni, c’erano anche cittadini. E il percorso raggiunto è frutto di una sorta di attivismo arrivato dal basso, con le associazioni del territorio che hanno dato vita ad un comitato pro-stazione e poi sono arrivati anche i finanziamenti.
La nuova opera, prevista da un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2020 da Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), Regione Abruzzo e Comune di Martinsicuro, è stata presentata oggi da Umberto D’Annuntiis, sottosegretario alla Presidenza della giunta regionale, Massimo Vagnoni, sindaco del Comune di Martinsicuro e Roberto Laghezza, Direttore commerciale Adriatica di RFI. Erano presenti anche l’assessore regionale Pietro Quaresimale, i consiglieri regionale Simona Cardinali e Marco Cipolletti e il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, oltre a diversi amministratori del territorio.
L’investimento è stato di 2,6 milioni, finanziato in parti uguali da Rfi e Regione.
La fermata di Martinsicuro – che prevede 8 treni nei giorni feriali e 6 nei festivi – è in linea con i vigenti standard europei previsti per i servizi ferroviari e garantisce un elevato comfort per i viaggiatori e l’accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta mobilità: marciapiedi lunghi 250 metri ed alti 55 cm, per facilitare la salita e la discesa dai treni, due ascensori, pensiline e sottopasso con percorsi tattili per ipovedenti, segnaletica fissa e variabile per l’orientamento e l’informazione al pubblico, impianti d’illuminazione realizzati secondo criteri di efficienza energetica.
Particolarmente soddisfatto il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, che ha parlato di un ottimo esempio di collaborazione tra cittadini, istituzioni e vari livelli.
“È una giornata importante per Martinsicuro e la Val Vibrata – ha detto il sottosegretario Umberto D’Annuntiis -. La Regione Abruzzo ha fortemente voluto la realizzazione di questa infrastruttura ferroviaria individuando le risorse necessarie per fare in modo che gli impegni assunti potessero essere mantenuti. La nuova stazione avrà importanti e significative ricadute positive in termini di turismo e sviluppo economico della zona, non solo a Martinsicuro ma in tutta la Val Vibrata.
Mi corre l’obbligo di ringraziare il Comune di Martinsicuro per l’attività svolta, RFI per avere progettato e realizzato in tempi molto brevi la riqualificazione della stazione e il Dipartimento regionale Infrastrutture che ha seguito la realizzazione dell’intervento. Vengono così recuperate le lentezze del passato ed i mancati impegni della precedente Giunta regionale, la quale si era occupata esclusivamente di fare vuoti proclami senza mai trovare le dovute coperture finanziarie per realizzare l’opera, cosa che invece questa giunta ha subito fatto. È un momento importante, dunque, che conferma – ha concluso D’Annuntiis – la volontà della Giunta Marsilio di investire sulle infrastrutture per dare competitività al nostro territorio”. Con questa nuova opera pubblica viene centrato anche l’importante obiettivo di inserire il territorio compreso tra Alba Adriatica e la foce del fiume Tronto all’interno del corridoio ferroviario adriatico della tratta Ancona-Pescara.