A partire dalla prossima stagione turistica l’incidenza giornaliera dell’imposta di soggiorno, a Martinsicuro, sarà di un euro. L’adeguamento è stato perfezionato del corso dell’ultima seduta consiliare con la modifica dello stesso regolamento ha istituito la tassa turistica.
Nello specifico si tratta di una sorta di patto per lo sviluppo tra l’amministrazione comunale e l’industria del turismo con l’obiettivo di far crescere l’economia cittadina.
A soli due anni dalla sua introduzione è stato modificato, in concertazione e collaborazione con gli operatori turistici (hanno partecipato rappresentanze delle strutture ricettive alberghiere, campeggi, villaggi turistici, agenzie immobiliari, Pro Loco e associazioni dei consumatori) insieme ai quali sono stati compiuti diversi incontri, il regolamento dell’imposta di soggiorno, allo scopo di trasformare questa nuova entrata del bilancio in una vera e propria fonte di finanziamento delle opere pubbliche, prima fra tutte il lungomare.
Cosa cambia. Il nuovo regolamento prevede un piccolo aumento dell’imposta (circa 30 centesimi di euro al giorno) a fronte del quale viene previsto che il gettito venga destinato in misura non inferiore a 150.000 euro all’anno alla realizzazione di infrastrutture urbane.
“Questa modifica consentirà al nostro Comune di ottenere, con le giuste condizioni di equilibrio di bilancio”, sottolinea Alduino Tommolini, “finanziamenti per circa 4 milioni di euro che si andranno a sommare ai quasi 5 milioni che abbiamo ottenuto recentemente, portando il potenziale di investimenti della nostra città alla storica cifra di 9 milioni, cosa questa di portata eccezionale.
Finalmente il patto per lo sviluppo per Martinsicuro e Villa Rosa che tanto abbiamo inseguito è divenuto realtà; quel rapporto di fiducia tra istituzioni, economia reale e cittadini prende corpo e diventa strumento di sviluppo del nostro amato paese.
I tanti giorni degli ultimi quattro anni, fatti di modestia e lavoro costante, alla fine pagano.
La strada è imboccata e la parola ai cittadini su chi deve guidare, per i prossimi anni, il paese su questo entusiasmante e impegnativo percorso di crescita, fatto di competenza professionale e tanto, tanto lavoro”.