Anche nel 2023, milioni di persone in oltre 190 Paesi daranno vita a “The Biggest Hour for Earth”, la più grande ora per la Terra, con l’obiettivo di trasformare questa singola ora in milioni di ore di azioni e momenti di consapevolezza sui rischi legati alla perdita di Natura e al cambiamento climatico.
In provincia di Teramo sono tanti i Comuni che hanno aderito e che spegneranno le luci di un monumento, un edificio o una piazza: Alba Adriatica, Atri, Campli, Corropoli, Giulianova, Montorio al Vomano, Mosciano Sant’Angelo, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Silvi, Torano Nuovo, Torricella Sicura e Tortoreto. A Teramo ha aderito sia l’Amministrazione Comunale che la Diocesi Teramo-Atri con lo spegnimento del campanile del duomo. A Pineto, grazie all’adesione dell’Area Marina Protetta, si spegneranno le luci della “Torre del Cerrano”. Adesione anche del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e del Centro di Educazione Ambientale Monti della Laga di Cortino.
Tre gli eventi organizzati dai volontari
A Teramo, insieme agli studenti del III, IV e V Chimica dell’Istituto Alessandrini-Marino, il WWF Teramo nell’ambito del Progetto “Io, tu… volontari!” del Centro Servizi Volontariato Abruzzo, organizza nella mattinata del 25 marzo un banchetto informativo e in serata dalle ore 19 in Piazza Martiri della Libertà un flash-mob che si concluderà con lo spegnimento delle luci dei monumenti cittadini. I ragazzi hanno realizzato anche una serie di interviste con le quali è stato realizzato un breve video che si può vedere sulla pagina Facebook del WWF Teramo.
“Sin dal 2007, l’Earth Hour è conosciuto come il momento delle luci spente, ovvero un momento simbolico per mostrare tutto il nostro sostegno collettivo al Pianeta”, dichiarano Giada e Ylenia due studentesse dell’Istituto Alessandrini-Marino che hanno partecipato al progetto. “Dobbiamo porci però, alcune domande: perché il cambiamento climatico ci preoccupa tanto? Cosa vuol dire che è in corso il surriscaldamento del Pianeta? I cambiamenti climatici ci sono sempre stati nella storia del Pianeta, ma il riscaldamento a cui assistiamo da circa 150 anni è anomalo perché innescato dall’uomo e dalle sue attività. L’inquinamento è un problema ambientale globale che riguarda tutti gli esseri umani. Non è più il momento di stare con le mani in mano, aiutateci a fare la differenza!”.
Gli studenti che hanno partecipato al Progetto sono: Maria Vittoria D’Amico, Francesca Di Crescenzo, Samuele Di Giuseppe, Maura Di Marcantonio, Aurora Donatelli, Asia Michetti, Vanessa Di Egidio, Giada Faragalli, Alessandro Melchiorre, Ylenia Pistilli, Cristiano Ranalli, Cristina Rodomonti e Marco Vaccaro.
Ad Atri, l’Oasi WWF dei Calanchi e l’Associazione L’Istrice organizzano un laboratorio didattico per bambini per costruire una lanterna ad olio alle ore 19 a cui seguiranno lo spegnimento di Piazza Duchi d’Acquaviva e una cena a lume di candela nel centro vista dell’Oasi.
A Roseto degli Abruzzi, alle ore 20:00 con partenza dalla piazza del Comune, si potrà partecipare a una biciclettata in notturna con flash mob e arrivo a Giulianova, organizzata dalle Guide del Borsacchio e dal WWF Teramo.