Il tribunale del Riesame, infatti, ha accolto le istanze degli avvocati difensori, rimettendo in libertà tutti, tranne un imprenditore tunisino di 57 anni, domiciliato ad Alba Adriatica, per il quale è stata disposta la detenzione domiciliare.
L’unico vincolo, al momento, è quello di non poter riprendere le attività imprenditoriali, visto che secondo l’accusa l’evasione fiscale sarebbe stata utilizzare per finanziare una cellula islamica.