In Comune un incontro sull’ordinanza “Plastic free” e sul concorso “Teramo città dei fiori”

Questa mattina nella sala giunta del Comune di Teramo l’assessore all’ambiente Valdo Di Bonaventura ha parlato dell’ordinanza sindacale in merito al divieto di utilizzo di stoviglie e contenitori monouso, sul concorso “Città dei fiori 2019” e sulle procedure di attivazione delle fototrappole.

 

Tra i presenti hanno preso parte anche Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo, Ercole Gaetano presidente e un delegato delle Guardie ambientali, Dante Caserta vicepresidente Wwf Italia, Luciana Del Grande presidente dell’associazione Rifiuti zero Abruzzo, Maria Pia Gramenzi vice capo delegazione Fai Teramo e Giovanna Cortellini presidente del circolo Legambiente Teramo. Sulla questione delle fototrappole Di Bonaventura ha spiegato: “Con la loro installazione ci auguriamo di individuare e punire i trasgressori: se il cittadino getta la spazzatura dove non dovrebbe verrà condannato a pagare una multa, l’impresa invece verrà denunciata alla procura. Si sta avviando inoltre un servizio di sensibilizzazione importante soprattutto sui giovani; ci sono pervenute tante richieste dalle scuole per fare una giornata ecologica”. Ha aggiunto Ercole Gaetano: “Abbiamo già multato circa una trentina di individui e molteplici ditte sono state denunciate”.

Invece l’ordinanza, che vieta l’utilizzo di contenitori e stoviglie monouso in materiale non computabile e\o biodegradabile negli esercizi commerciali e in occasione di feste pubbliche e sagre, fa parte del progetto dell’amministrazione di rendere Teramo un comune plastic free, ossia libero dalla plastica. Entrerà in vigore dal 1 giugno 2019 e permetterà inoltre lo smaltimento dei rifiuti non biodegradabili entro il 31 dicembre 2019. Ha commentato Di Bonaventura: “Da tempo si lavorava per un provvedimento per ridurre i rifiuti anche perché l’Unione Europea ha imposto entro il 2021 il divieto d’uso delle plastiche monouso. L’ordinanza è anche un invito ai cittadini a consumarne di meno”. Un commento anche dalla presidente di Rifiuti Zero: “Il problema principale è che produciamo troppi rifiuti. Inoltre c’è da chiarire che la plastica compostabile non si degrada nell’ambiente, come anche i sacchetti biodegradabili: molte persone pensano che possano degradarsi nell’ambiente”. E’ intervenuto anche il sindaco: “Stiamo lavorando anche al progetto dell’isola ecologica e alla Fiera dell’agricoltura si può avere già un primo approccio, il personale della Team è pronto per illustrarne il funzionamento. Inoltre c’è un equivoco sull’idea di isola ecologica: non sarà una microdiscarica”.

Infine il concorso “Teramo città dei fiori” vuole “educare alla bellezza”, come ha riferito Di Bonaventura,  attraverso l’addobbo di balconi, davanzali, vestire, scale, vie di edifici pubblici o privati da parte di cittadini o attività commerciali. L’obiettivo è quello di valorizzare la città e presto sul sito del Comune sarà disponibile il modulo per partecipare. Il 1 giugno una giuria valuterà l’addobbo di ogni partecipante e premierà i primi 5 classificati con dei buoni validi per l’acquisto di fiori, sementi e piante ornamentali.

 

 

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