Lo storico cinematografo, punto di riferimento per intere generazioni della Val Vibrata, e anche sede teatrale per decenni, è chiuso dal 2010, quando il grande schermo si è spento per l’ultima volta. Ora, però, potrebbe essere scritto un nuovo capitolo di una storia, nata nel 1972 quando il teatro Livia aprì i battenti.
Tra la proprietà dello stabile e il Comune di Sant’Omero, infatti, è in via di definizione un accordo che prevede la cessione della struttura in comodato all’Ente, che lo acquisirà al patrimonio pubblico. Sotto questo aspetto, l’accordo è stato già raggiunto. Ora va solo ratificato in consiglio comunale: operazione che sarà perfezionata con ogni probabilità entro la fine dell’anno.
Percorso tracciato. L’acquisizione del cine-teatro Livia al patrimonio pubblico consentirà all’amministrazione comunale di attivare le procedure successive. La ricerca di finanziamenti utili per recuperare e riqualificare l’immobile.
Il futuro. L’idea del sindaco Andrea Luzii è molto chiara. La struttura dovrà essere trasformata in un teatro comunale: una casa della cultura, anche come punto di riferimento per l’intera vallata. La sfida è lanciata dunque per intercettare i fondi necessari (anche nell’ambito del PNRR) per ridare lustro alla storica struttura.