Giulianova. Nei prossimi giorni partiranno le verifiche sul pagamento dell’imposta di soggiorno da parte degli operatori turistici, ad opera della Polizia Municipale.
L’assessore al Turismo Marco Di Carlo invita tutte le strutture ricettive che si occupano dell’accoglienza turistica a verificare ed attuare il regolamento, che prevede la registrazione ed il pagamento dell’imposta che deve essere riconosciuta.
L’appello è rivolto in particolar modo alle strutture che devono regolarizzare la propria posizione nel comparto turistico-ricettivo extra alberghiero (B&B, affitta camere, case vacanza ecc…).
Si ricorda che l’imposta di soggiorno, in base alla tipologia di stelle della struttura, va da un euro a 2 euro per un massimo di dieci giorni ed è esentata per i bambini fino ai 12 anni.
“L’imposta di soggiorno è una risorsa importante per la nostra città- dichiara l’assessore Di Carlo – il cui versamento permette di organizzare attività di programmazione, marketing e promozione del territorio, che consentono la mobilità e lo spostamento dei flussi turistici, oltre all’organizzazione degli eventi e delle manifestazioni e di dare l’opportunità al cliente di fruire di tante attrattive sul nostro territorio. Ricordiamo, inoltre, che ci permette di finanziare anche la cura del verde urbano (ben il 40% dell’imposta viene infatti utilizzata per il verde, mentre il 60% è destinata alla promozione turistica ed alle manifestazioni), grazie al cambio di regolamento voluto da questa amministrazione, che prevede la certezza di destinazione delle risorse. Come si può notare sono tante le iniziative turistiche proposte quest’anno, rese possibili proprio grazie alle risorse generate del pagamento dell’imposta da parte dei turisti. Ringraziamo tutti gli operatori turistici giuliesi che danno riscontro a questo regolamento e invitiamo tutti a prestare la massima attenzione, in quanto partirà nei prossimi giorni una verifica capillare da parte del comando dei vigili urbani, al fine di garantire un controllo sul regolare versamento dell’imposta”.