Cocaina di cui, in almeno un’occasione, sempre secondo l’accusa, l’ex brigadiere avrebbe anche fatto uso.
Questa mattina i difensori dell’uomo, gli avvocati Gianni Falconi e Giuseppina Di Massimo, nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Roberto Veneziano, hanno infatti chiesto e ottenuto che il proprio assistito fosse giudicato con rito abbreviato, con il giudice che ha fissato all’inizio del nuovo anno la relativa udienza.
I fatti contestati all’ex militare risalgono ad un periodo compreso tra l’aprile del 2016 e maggio 2017.