Gran lavoro per i titolari di stabilimenti balneari che in questi giorni hanno iniziato a rimuovere i rifiuti spiaggiati durante la stagione invernale. Sono stati già differenziati e messi all’interno di appositi sacchi che in settimana verranno rimossi dalla ditta specializzata.
In un paio di settimane verranno ultimati anche i lavori di maquillage di alcune strutture ricettive mentre altri si stanno portando avanti con le opere di sistemazione sull’arenile dei primi ombrelloni. Una città che si rianima dopo mesi condizionati dalla pandemia. Una ripresa comunque sembra esserci perché le indicazioni che arrivano dalle associazioni di categoria relativamente alle prenotazioni nelle strutture alberghiere e nei vari villaggi turistici danno il segno evidente che non sarà un’estate anonima.
Rispetto ad un anno fa, quando la stagione balneare partì intorno al 13 giugno, quest’anno ci sarà un’anticipazione di almeno 3-4 settimane. Anche per questa estate gli arrivi stranieri saranno prossimi allo zero, ma la buona notizia è che il turismo di prossimità, vacanzieri di regioni limitrofe, come Lazio, Campania, Umbria, stanno scegliendo l’Abruzzo e in modo particolare le località del teramano per il periodo di ferie.
Giulianova è una delle mete più gettonate. Intanto entro la fine di maggio verrà riaperto al traffico anche il lato est del lungomare monumentale. Attualmente il tratto iniziale è chiuso alle auto per consentire la realizzazione della nuova piazza al posto del parcheggio dinanzi al Kursaal.