Nello specifico, la Suprema Corte ha annullato la sentenza impugnata per la prescrizione dei reati contestati. Nello specifico, nei due gradi di giudizio era stato condannato per concorso in abuso d’ufficio e falso ideologico (assieme all’ex dirigente del Comune Roberto Olivieri), imprenditore Dino Gavioli.
La fine del percorso processuale, sul piano penale, è stato sancito dalla Cassazione che ha dichiarto estinti i reati per prescrizione.
Con lo stesso pronunciamento, però, gli atti sono stati trasmessi alla Corte di appello di Perugia per valutare nel merito l’ipotesi della confisca del palazzo in questione. Rimangono dunque in piedi le statuizioni di parte civile per la vicenda, con il Comune di Giulianova, difeso dall’avvocato Gianni Falconi.