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Cronaca Teramo

Giulianova, lo strano caso delle griglie per le aiuole di via Nazario Sauro FOTO

Giulianova. Sui lavori di ripavimentazione di via Nazario Sauro, salotto buono del lido di Giulianova, si erano già espressi gli Ordini degli Architetti e dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, lamentando il mancato rispetto del Regolamento del Verde Comunale, in particolare per quanto riguardava lo spazio da lasciare al piede degli alberi esistenti.

 

Nota ufficiale indirizzata agli uffici comunale alla quale c’era stata solo una risposta, a mezzo stampa, dell’assessore Core che rassicurava gli Ordini sull’adeguamento, in corso d’opera, degli spazi dedicati al terreno intorno alle piante, con posizionamento di idonee griglie protettive.

A lavori quasi finiti siamo andati sul posto a verificare la correttezza delle opere e, con sorpresa, abbiamo trovato si le aiuole realizzate, con tanto di griglie posate a terra, ma, come le foto testimoniano, messe in opera in maniera piuttosto casuale.

Infatti non è stato ripristinato lo strato di terriccio ai piedi degli alberi, tant’è che le griglie risultano sollevate di diversi centimetri rispetto al piano con accumulo di rifiuti tra la griglia e il terreno stesso.

Inoltre le aiuole, e le rispettive griglie, dove sono posizionati gli esemplari più giovani, risultano disassate rispetto al fusto dell’albero, che in molti casi non è centrato nel tondo della griglia ma poggia addirittura di un lato di questa. Gli alberi più grandi, al contrario, sono “strozzati” dalle griglie troppo piccole, tanto da essere stati “limati” alla base per permettere il posizionamento delle protezioni.

Insomma un lavoro che sembra non studiato, fatto in base ad un disegno progettuale che, evidentemente, non ha tenuto conto dell’esistente, prestando più attenzione alla regolarità degli spazi che alle reali necessità degli esemplari arborei.

Con il rischio, tra qualche anno, di dover rimettere mano agli spazi dedicati al verde, magari dando la colpa agli alberi che, come forse pochi sanno, hanno il difetto di essere organismi viventi e di crescere, di altezza e di dimensioni del tronco.