Arruolatosi nel lontano 1979, nel corso degli anni ha ricoperto vari incarichi di rilievo presso i principali reparti dell’Arma dei Carabinieri, in particolare presso il Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” di Livorno, dove ha conseguito il brevetto di paracadutista militare e i brevetti di Operatore del G.I.S. (Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri), direttore di lancio paracadutisti, istruttore di tiro e pilota carri armati.
Alla fine degli anni 80 è approdato in Abruzzo, dove è stato impiegato presso il Nucleo Operativo e Radiomobile di Alba Adriatica e, in seguito, ha comandato le Stazioni Carabinieri di Colonnella e Martinsicuro. Proprio per i suoi meriti di servizio, fu premiato nel 1998 nella splendida cornice di Piazza di Siena, a Roma, durante la Festa dell’Arma dall’allora Comandante Generale dell’Arma quale tra i migliori cinque Comandanti di Stazione Carabinieri a livello nazionale. Nel 2018, promosso Sottotenente dei Carabinieri, è stato destinato al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giulianova, dove si è distinto per sagacia e capacità investigativa. Tra le principali operazioni condotte si ricordano la Scacco al Torrione e l’arresto di mandanti ed esecutore materiale dell’attentato alla pizzeria Anima Concept di Roseto degli Abruzzi.
Negli anni ’80 ha fatto anche parte del contingente italiano in Libano, prestando servizio nei campi palestinesi di Burj Al Barajneh, Sabra e Chatila, nonché quale Comandante del Contingente Carabinieri Paracadutisti stanziato presso l’ambasciata italiana in Libano. È insignito di medaglia d’oro “Mauriziana” per dieci lustri di carriera militare, di medaglia d’oro di lungo comando, medaglia di bronzo per lunga attività di Paracadutismo, medaglia di benemerenza della protezione civile concessa per l’attività effettuata durante il terremoto dell’Aquila, e della prestigiosa onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.
Il Tenente Antonio Romano, che nei prossimi giorni, a titolo onorifico, verrà promosso Capitano, lascia il servizio attivo nell’Arma con l’affetto, la stima e la riconoscenza di superiori e colleghi che ne hanno apprezzato le sue indiscusse qualità umane e professionali.