Una vera e propria tempesta di sabbia si è abbattuta in mattinata sul lungomare di Giulianova, con i marciapiedi impraticabili. I maggiori disagi nel tratto nord del lungomare Zara. Ma problemi si sono registrati anche sul lungomare Rodi, nel tratto sud, nel quartiere Annunziata. La sabbia ha invaso pista ciclabile e zona di passeggio per via delle forti raffiche di Grecale che hanno sferzato il mare con onde alte anche un metro e mezzo e creato cumuli sui lati della strada. Un polverone di sabbia fastidioso e che ha riproposto un vecchio problema: il fatto che non ci siano delle protezioni sul lungomare, delle barriere, degli steccati ecosostenibili che impediscano, in caso di condizioni meteo eccezionali come quelle di oggi, alla sabbia di invadere pista ciclabile e lungomare. E le semplici fioriere non possono certo risolvere il problema. Più volte in passato gli operatori turistici locali avevano chiesto all’amministrazione comunale di trovare delle soluzioni. L’idea di sistemare dei caratteristici steccati, realizzati in materiale ecocompatibile, dell’altezza di appena un metro sembrava potesse essere perseguita. Ma non se n’è fatto mai nulla. Così la sabbia in giornate come queste invade anche i parchi pubblici. Il problema comunque non riguarda solo il lungomare di Giulianova. Perché anche a Roseto le raffiche di vento di queste ore hanno trasportato la sabbia invadendo la nuova pista ciclabile. Da lunedì, con le condizioni meteo in miglioramento, entreranno in azione le squadre di operai per ripulire i rispettivi lungomari.