Inarrestabile l’impegno della Presidente Ambra Di Pietro e del socio collaboratore Egidio Casati che, oltre a girare l’Italia per ricevere le numerose donazioni pervenute da aziende e privati che andranno ad allestire il prossimo container destinato al Senegal, hanno dato supporto alle famiglie in difficoltà del territorio teramano, consegnando cesti di beni di prima necessità e raccogliendo le svariate richieste di chi ha più bisogno.
“Abbiamo ricevuto dimostrazioni di solidarietà da tutta Italia – dichiarano la presidente Ambra Di Pietro ed Egidio Casati – aziende ed associazioni che hanno conosciuto il nostro operato in questi anni e ci hanno contattato per effettuare delle belle donazioni. Tra queste il Gruppo Cavatorta della Metallurgica Abruzzese, che, oltre ad aver effettuato una donazione in biciclette, si è offerto di aiutarci nelle spese di spedizione di uno dei nostri container. Questo dimostra che, sia nel nostro territorio che oltre i confini abruzzesi, il nostro operato è riconosciuto ed apprezzato e di questo siamo orgogliosi. Con l’emergenza sanitaria e le conseguenti restrizioni che ci hanno impedito di organizzare le nostre tradizionali cene di beneficenza, poter contare su un aiuto così importante da parte del Gruppo Cavatorta è davvero un bellissimo regalo che ci permetterà di continuare il nostro viaggio della solidarietà”.
“Tangibile e concreto – aggiungono – l’impegno dell’associazione benefica giuliese nel territorio africano di Sindia, dove in questi anni si è provveduto ad allestire un presidio sanitario, fornendo macchinari all’avanguardia, letti e due ambulanze, oltre ad altri interventi nelle scuole e nel villaggio. Sono stati destinati a Sindia ben 5 container, dai 20 ai 40 piedi ciascuno, contenenti materiale sanitario, scolastico, edile e per la popolazione. Si è occupata di stilare una serie di progetti per creare manodopera come ‘la scuola dei mestieri’ e la realizzazione di pozzi”.
“Il viaggio della solidarietà toccherà quest’anno un’altra realtà africana, Kaolack. Sarà proprio la città senegalese la prossima tappa del Colibrì Onlus, a cui saranno destinati gli aiuti umanitari del prossimo container, già allestito ed in partenza a febbraio”, concludono.