Giulianova%2C+Comune+alla+ricerca+di+nuovi+locali+per+le+vaccinazioni+Covid
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/giulianova-comune-alla-ricerca-di-nuovi-locali-per-le-vaccinazioni-covid.html/amp/

Giulianova, Comune alla ricerca di nuovi locali per le vaccinazioni Covid

Giulianova. In previsione dell’avvio della fase successiva della campagna vaccinazioni anti Covid-19, organizzata dalla Regione Abruzzo, a favore dei soggetti con disabilità o fragilità, gli ultra 80enni e tutti coloro appartenenti alle categorie indicate tra quelle destinatarie della vaccinazione nella prima fase e non ricomprese nelle fasi preliminari, il Comune di Giulianova, in accordo con la Asl di Teramo, si sta adoperando per rintracciare ulteriori locali, oltre a quelli messi a disposizione dall’Ospedale “Maria S.S. Dello Splendore”, per ospitare le operazioni vaccinali.

“A metà febbraio prenderà il via la seconda fase di vaccinazioni anti Covid-19 – dichiara il Sindaco Jwan Costantini – rivolta alle categorie più fragili che hanno presentato manifestazione d’interesse sulla piattaforma telematica regionale. La nostra Amministrazione si sta muovendo per sostenere la Asl e trovare altri luoghi idonei ad ospitare la campagna vaccinale, oltre al nostro ospedale. Attraverso la prevenzione e l’organizzazione di campagne di screening, tra la popolazione e nelle scuole, stiamo cercando di fare la nostra parte ma abbiamo bisogno della collaborazione dei cittadini. Con il rientro, oggi, della maggior parte della Penisola nella Zona Gialla, non dobbiamo pensare di essere fuori dall’emergenza, anzi. Proprio adesso dobbiamo essere attenti e responsabili, attenendoci al rispetto di tutte le normative, con l’uso obbligatorio della mascherina e con il distanziamento sociale, per non vanificare tutti i sacrifici fatti”.

Si ricorda ai cittadini che è stata prorogata al 28 febbraio la possibilità di inserire la propria manifestazione di interesse alla vaccinazione anti Covid-19 sulla piattaforma telematica della Regione Abruzzo.

Possono registrarsi al sistema le persone con disabilità (con il loro caregiver) o fragilità (in possesso di esenzione per malattia cronica o rara) e gli ultra 80enni.