Nonostante gli interventi di ristrutturazione, per i due consulenti nominati dal Tribunale di Teramo la scuola presenterebbe alti rischi di vulnerabilità, smentendo di fatto i tecnici del Comune che invece avevano stabilito che l’indice di vulnerabilità sismica era di 0,80, confermando che la De Amicis è una scuola sicura.
Entro fine mese, ad ogni modo, si conoscerà la relazione del super perito nominato dal Comune di Giulianova, il professor Claudio Modena, docente di Tecnica delle Costruzioni dell’Università di Padova. Ha già eseguito un sopralluogo nello stabile, controllando l’intero edificio anche con strumentazioni sofisticate.
Dall’esito dei controlli si saprà se hanno ragione i consulenti della Procura a sostenere che la scuola non è sicura, oppure i tecnici incaricati dal Comune che sostengono invece l’esatto contrario. Sta di fatto che tra i genitori dei piccoli studenti serpeggia una certa preoccupazione. L’anno scolastico sta per concludersi.
Ma si guarda al futuro, soprattutto al prossimo anno, quando a settembre i bambini torneranno tra i banchi di scuola. L’edificio è ingabbiato dallo scorso mese di giugno, quando prese il via la prima parte dei lavori di messa in sicurezza dello stabile. Opere che dovranno essere completate durante la prossima estate, in coincidenza con la chiusura dell’anno didattico.
Sarà tuttavia la perizia del super perito a dire se varrà la pena intervenire ancora. Altrimenti bisognerà trovare una soluzione alternativa, mettendo a disposizione una nuova struttura. Il comitato dei genitori chiede quindi il confronto con il Comune per trovare la migliore soluzione. E in fretta.