Giovane violentato e ricattato: scattano le manette

L’incubo per la vittima è finito nei giorni scorsi dopo l’arresto dei suoi ‘aguzzini’. Una vicenda andata avanti per oltre un anno a mezzo

Era l’ottobre 2023 quando fuori da un centro per rifugiati veniva un fatto davvero terribile. Uno degli ospiti era stato avvicinato da alcuni suoi connazionali e violentato. Il tutto testimoniato da un video. La giovane vittima, però, con il passare dei giorni ha preso coraggio andando a raccontare quanto successo ad uno dei responsabili della struttura.

Uomo arrestato manette
Giovane violentato e ricattato: scattano le manette (Pixbay) – abruzzo.cityrumors.it

Così le indagini hanno portato al fermo di tre persone. I soggetti finiti in manette, che in questo anno e mezzo erano stati trasferiti in altri centri del Nord Italia, sono stati trasportati in carcere ed ora dovranno difendersi dalle accuse di violenza di gruppo ed estorsione. Arresti che hanno permesso alla giovane vittima di chiudere uno dei capitoli più brutti della sua vita. Il ragazzo da tempo non è più nel teramano proprio per provare a dimenticare l’accaduto e gli ultimi aggiornamenti gli consentono di mettere alle spalle l’accaduto e ripartire anche se non sarà semplice.

Ragazzo prima violentato e poi ricattato: la ricostruzione

Lasciato il Pakistan come rifugiato politico, il giovane era arrivato in Italia e trasferito in questa struttura nel teramano dove pensava di essere al sicuro. In realtà non è stato così. I tre connazionali lo hanno preso di mira e, fuori dal centro, violentato. Il tutto filmato da un cellulare. L’incubo per lui non è finito qui visto che per settimane è stato ricattato: i suoi aguzzini gli chiedevano i soldi per non pubblicare il video.

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Ad un certo punto, però, il giovane si è stancato di essere sotto minaccia e ha avuto il coraggio di denunciare tutto ad uno dei responsabili della struttura. Lui è stato immediatamente trasferito mentre la Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio l’accaduto e capire cosa sia successo.

Auto dei carabinieri
Ragazzo prima violentato e poi ricattato: la ricostruzione (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Le indagini, che si sono concluse  in questi giorni, hanno confermato il racconto del giovane e sono scattate le manette nei confronti delle tre persone protagonisti della violenza. I soggetti, che in passato erano stati trasferiti in un altro centro, ora si trovano in carcere in attesa di essere sentiti dal magistrato.

Incubo finito grazie al suo coraggio

Non sono stati mesi facili per la giovane vittima. Prima la violenza e poi il lungo ricatto. Ma il suo coraggio di denunciare l’accaduto ha permesso di mettere fine a questo incubo ed ora potrà magari ripartire da zero nella speranza di riuscire a dimenticare quanto successo.

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