Gesto di solidarietà nei confronti di una giovane cameriera aggredita

Ad Alba Adriatica una giovane cameriera stagionale è stata aggredita di notte, dopo il proprio turno di lavoro, da un gruppo di coetanei che ha preso di mira la sua bicicletta.

Un’aggressione vile che ha destato molto sgomento in città, dove l’evento ha avuto molto risalto e dove fortunatamente non sono mancati i gesti di solidarietà nei confronti della giovane che aveva appena terminato il proprio turno notturno in uno stabilimento.

aggressione
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La donna non ha subito alcun danno fisico ma la bicicletta con cui sarebbe tornata a casa dopo il lavoro è stata fatta a pezzi, in un incredibile gesto di violenza che attende giustizia.

La solidarietà è stata immediata

L’episodio non è passato insoservato e due imprenditori della zona, Andrea Cicconi (discendente della famiglia attiva nella vendita di calzature da quasi 80 anni) e Valerio Di Mattia (proprietario del ristorante Il Palmizio e presidente dell’associazione dei ristoratori Aria Food) hanno deciso di intervenire e lanciare un chiaro messaggio di solidarietà nei confronti della giovane lavoratrice.

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I due hanno infatti ben pensato di regalarle una nuova bici. Non è un gesto di beneficienza – precisano i due – ma un segnale di vicinanza nei confronti di una ragazza che si è avvicinata al mondo del lavoro e dell’accoglienza turistica.

Forte è anche la condanna nei confronti di questa vile aggressione. Cicconi e Di Mattia hanno sottolineato che non sono tollerabili le tristi vicende scatenati da malintenzionati che – ricordano i due – sono spesso alimentati da alcol e droghe, e che continuano ad oltraggiare la parte migliore della comunità.

Peraltro, ricordano ancora gli imprenditori, non sfugge come l’aggressione sia avvenuta in prossimità dell’anniversario della morte di Antonio De Meo, un 23 enne ucciso a pugni durante una lite sul lungomare di Villa Rosa.

Insomma, una brutta vicenda (purtroppo, non l’unica) che ha avuto come effetto quello di determinare una pronta presa di posizione da parte della città, che ha espresso attraverso i due imprenditori un deciso messaggio di solidarietà, ribadendo il valore positivo dei giovani lavoratori e delle giovani lavoratrici che con il proprio impegno sostengono lo sviluppo del tessuto commerciale cittadino.

Per il momento non sono ancora stati individuati gli aggressori della donna. Le indagini sono ancora in corso e si stanno avvalendo delle ricostruzioni finora condivise in questo ennesimo caso di vandalismo nella zona.

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