La partita di calcio valida per il campionato di Eccellenza Abruzzo tra Giulianova e Teramo era preannunciata come un incontro ad altissima tensione e, effettivamente, le premesse sono state confermate.
Il 4 febbraio scorso si è infatti svolto presso lo stadio Fadini di Giulianova, l’incontro di calcio tra le due squadre, sostenute da numerosi tifosi, che vantano una storica rivalità che purtroppo, in passato, era sfociato anche in scontri diretti.
Lo stesso è avvenuto nell’ultima occasione. Già dalle ore 12.40 di quella giornata, infatti, un gruppo di circa 60/70 ultras del Teramo calcio si era radunato lungo Via Cupa a Giulianova, la strada che conduce allo stadio, intonando cori di sfida e di provocazione verso l’opposta tifoseria.
Il corteo dei tifosi era monitorato dal personale in servizio di ordine pubblico ma, nonostante tale presenza, un gruppo di circa 30/40 ultras del Giulianova, ha fatto irruzione nella via cittadina in cui si trovavano i tifosi ospiti dando seguito a una violenta rissa che si protraeva per circa un minuto, fino all’intervento di personale del Reparto Mobile.
I provvedimenti
Terminato lo scontro, i tifosi del Giulianova si dileguavano verso Via Rossi, da dove erano giunti, mentre quelli del Teramo venivano condotti verso l’impianto sportivo. Durante gli scontri un Carabiniere veniva colpito alla testa, riportando una ferita piuttosto profonda. Anche un poliziotto del Gabinetto di Polizia Scientifica di Teramo veniva colpito da un forte colpo al capo.
In seguito a tali scontri, le indagini condotte dalla Digos della Questura di Teramo hanno permesso – anche grazie all’acquisizione di video di impianti di videosorveglianza privata – di identificare un totale di 17 ultras del “Città di Teramo 1913”, e 7 del Giulianova, che si sono resi responsabili di varie condotte illegali (nei confronti dei quali il Questore Carmine Soriente ha emesso il provvedimento della misura di prevenzione del Divieto di Accesso alla Manifestazioni Sportive, di durata che va dai due agli otto anni.
La Compagnia Carabinieri di Giulianova ha poi riconosciuto e segnalato ulteriori 2 tifosi del Teramo, fornendo un importante contributo all’attività e permettendo così l’emissione dei DASPO nei loro confronti. Alcuni dei destinatari erano peraltro già recidivi e sono stati dunque attinti anche della misura dell’obbligo di presentazione presso l’Ufficio di Polizia competente in occasione delle partite disputate dal Teramo e dal Giulianova.
Lo stesso DASPO è stato adottato anche verso un sostenitore del Giulianova che durante l’incontro valevole per la Coppa Italia Eccellenza Abruzzo “Città di Teramo 1913” – “Giulianova” dello scorso 17 gennaio aveva scavalcato la recinzione che separa la curva dal terreno di gioco.