Silvi. Si è tenuto ieri pomeriggio negli uffici della Regione Abruzzo l’incontro promosso dal sindaco Andrea Scordella per verificare lo stato dei lavori di difesa della costa, attualmente fermi a Silvi sud tra il Circolo nautico e l’ex Villaggio del Fanciullo.
“Al sottosegretario Umberto D’Annuntiis – ha detto il sindaco Scordella – ho rappresentato la preoccupazione dell’amministrazione comunale per l’inatteso blocco dei lavori di ultimazione del posizionamento delle barriere nel tratto finale previsto dal progetto, che è quello più interessato al fenomeno erosivo, dove ci sono stabilimenti balneari che rischiano di restare chiusi nella ormai prossima stagione balneare, in quanto la spiaggia a loro disposizione praticamente non esiste quasi più. Dal sottosegretario D’Annuntiis, che ha dimostrato sempre di avere a cuore questo serio problema che interessa anche tante altre spiagge d’Abruzzo, – ha aggiunto il sindaco Scordella – ho avuto buone notizie che lasciano ben sperare. A questo si aggiunga la volontà espressa dal rappresentante del governo regionale ad implementare il finanziamento di altri 500.000 euro per l’allungamento delle barriere fino all’altezza di piazza Colombo”.
“Purtroppo – ha detto Umberto D’Annuntiis – l’impennata improvvisa e imprevedibile dei prezzi per i motivi a tutti noti, ha scombussolato i programmi non solo nostri ma di tutte le regioni e i Comuni d’Italia che hanno subito il blocco dei lavori pubblici da parte delle ditte appaltatrici che non riescono più a garantire le loro prestazioni mantenendo i prezzi previsti nel bando. Per poterli aggiornare ai nuovi costi delle materie prime e del loro trasporto occorre un decreto straordinario del Governo che consenta la ripresa delle attività ferme in tutta Italia. Grazie alla costruttiva interlocuzione tra Governo, Regioni e ANCI, l’associazione nazionale dei Comuni, – ha annunciato il sottosegretario D’Annuntiis – abbiamo avuto assicurazione che nei prossimi giorni sarà emanato il decreto che consentirà alle Regioni e ai Comuni di aggiornare i prezzi degli appalti in corso per far ripartire tutti i cantieri. Entro maggio – ha concluso D’Annuntiis – nella zona particolarmente colpita sarà effettuato anche il ripascimento”.