Danneggia molte auto con una chiave: scoperta, resta stupita degli ingenti danni

Decine di automobilisti, disperati per i danni causati da una mano misteriosa che rigava la carrozzeria dei loro veicoli, hanno finalmente scoperto chi si celava dietro a quegli atti vandalici.

A Teramo, in via Romualdi, parcheggiare era diventato un problema da un po’ di tempo. Decine di automobilisti hanno denunciato alle forze dell’ordine atti vandalici all’indirizzo dei loro veicoli che presentavano segni evidenti di rigature fatte presumibilmente con una chiave. Dopo giorni di indagine, la verità è venuta fuori.

chiavi
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Tutto è iniziato nella serata del 10 gennaio scorso, quando sulle fiancate delle automobili parcheggiate in via Romualdi sono apparse delle righe particolarmente evidenti, segno che qualcuno avesse effettivamente “calcato” la mano con un oggetto di qualche tipo, probabilmente una chiave. Alla questura, quindi, sono pervenute le denunce dei proprietari visibilmente alterati.

Donna di 44 anni incastrata: rigava lei le auto

Una donna di 44 anni residente a Teramo è stata incastrata dai filmati della videosorveglianza presenti sul tratto di strada che si affaccia su via Romualdi. Scoperta e messa di fronte alle prove, la donna ha ammesso di essere lei l’autrice di quei “ricami” sulla carrozzeria delle auto parcheggiate e di aver usato un mazzo di chiavi.

auto rigata
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Ha chiesto scusa e ha anche esposto le sue motivazioni che l’hanno spinta a compiere un gesto del genere: le auto parcheggiate lì erano davvero troppe. La donna si è detta esasperata per l’altissimo numero di veicoli in sosta in quel tratto di strada e così ha voluto, a suo modo, convincere gli automobilisti a lasciare l’auto da qualche altra parte.

Va detto che tutte le macchine sono risultate in sosta regolare, pertanto nessuno ha infranto la legge, se non proprio la donna di 44 anni che ora dovrà farsi due conti in tasca per risarcire i proprietari delle auto danneggiate. La donna, tra l’altro, quando è stata messa al corrente dei danni procurati, in termini economici, è rimasta molto stupita, come se non si fosse resa conto che ci sarebbero state delle conseguenze.

I danni si aggirano intorno alle migliaia di euro, cifra causata anche dal fatto che molte delle vetture danneggiate non erano protette da un’assicurazione contro gli atti vandalici. La donna ha descritto il suo gesto come un comportamento impulsivo dettato da una situazione che, ai suoi occhi, appariva frustrante. Le sue parole, forse, sono anche un modo per cercare una mediazione con chi ora si ritrova delle riparazioni costose da fare.

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