Diverse le autorità presenti al taglio del nastro: dal direttore generale della Asl Roberto Fagnano, quello amministrativo Di Giosia, poi il presidente del Parco Navarra, il consigliere regionale Sandro Mariani, il presidente del Bim Moreno Fieni e altre autorità. Oltre ovviamente al sindaco Giuseppe D’Alonzo.
L’intera struttura dell’Anpas presente all’appello con uomini e mezzi, insomma un vero esercito di giubbe arancioni che unite a quella della Protezione Civile hanno dato il senso di appartenenza ad un volontariato capace e presente a Nerito di Crognaleto.
Tante le aspettative degli amministratori di Crognaleto, della struttura di Croce Bianca tutte ascoltate e intese dagli organi dirigenziali della ASL: si è parlato della montagna, della sua bellezza, della sua magnanimità e delle sue debolezze. Insomma un pomeriggio di riflessioni per una collettività che vuole ancora “scommetterci” a partire da un’argomentazione importante come quello della sicurezza sanitari.
Soddisfatto il Sindaco Giuseppe D’Alonzo che commenta: “è stata una bella pagina per il nostro territorio ma soprattutto per il valore e le moralità con le quali è stata realizzata la struttura…….un bene costruito con l’apporto di tanti per il bene di tutti. Quando Crognaleto chiama il mondo risponde e questo significa che stiamo andando nella direzione giusta, presto inaugureremo anche la scuola di Tottea come scuola di montagna, un modello da esportare su tutto l’appenino.
La struttura realizzata con la collaborazione di tante ditte locali consiste in un locale dove stazionare con il personale operativo ed una sede dove ricoverare l’ambulanza e tanto tanto verde che li circonda, il tutto alle porte del paese capoluogo, Nerito”.