Questa mattina, alla presenza di Silvia Guaraldi della segreteria nazionale della FLAI, Franco Spina delle segreteria regionale della CGIL Abruzzo Molise, Giovanni Timoteo segretario generale della CGIL di Teramo, l’Assemblea Generale della FLAI CGIL di Teramo ha eletto, con 22 voti favorevoli e 2 schede bianche, Cristiana Bianucci nuova segretaria generale della FLAI CGIL di Teramo, facendola subentrare a Franco Di Ventura, prossimo alla pensione.
Bianucci, toscana ma ormai da anni residente in provincia di Teramo, dopo una lunga esperienza politica che l’ha vista anche impegnata in ruoli amministrativi, è stata, da delegata sindacale, protagonista di una importante vertenza nella cooperativa sociale per cui operava. Dal 2012 ha iniziato il suo percorso nella CGIL teramana come operatrice di Patronato, diventando nel 2015 responsabile del Patronato INCA di Martinsicuro e Nereto, dove si è occupata in particolare di previdenza pubblica, dell’agricoltura e della pesca, oltre che di assistenza sociale in materia di ammortizzatori sociali ed immigrazione. Tematiche di cui ha assunto anche la responsabilità politica della CGIL di Teramo, da quando nel febbraio del 2020 è stata eletta nella segreteria confederale.
Nella sua relazione, Bianucci ha voluto confermare la bontà del lavoro svolto da chi l’ha preceduta, indicando la volontà di seguire lo stesso percorso fatto di fatto di lotta e contrattazione, per confermare e migliorare gli ottimi risultati raggiunti in questi anni in termini di conquiste, rappresentanza e proselitismo.
Quello dell’agroalimentare, infatti, è settore strategico dell’economia teramana e dovrà continuare ad essere centrale nella discussione, non solo sindacale, rispetto allo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio.
Al segretario uscente, Franco Di Ventura, è andato il ringraziamento delle delegate e dei delegati della FLAI di Teramo e delle segreterie della FLAI nazionale, della CGIL regionale e della CGIL teramana. In tutti gli interventi si è sottolineato l’enorme contributo dato da Di Ventura alla crescita del movimento sindacale teramano durante tutta la sua attività che, nei diversi ruoli che ha ricoperto (Fiom, Filcams, Flai e CGIL confederale), è stata sempre riconoscibile per il senso di responsabilità, capacità, competenza e passione che ha sempre saputo esprimere.