Il gruppo di partecipanti all’iniziativa, tra i quali cittadini comuni, ma anche esponenti dell’amministrazione comunale cittadina, si sono radunati in piazza Sant’Anna al ritmo della musica murga, genere di arte di strada argentino, per poi muoversi lungo il centro storico, sostando in piazza Martiri della libertà e poi sul corso principale, prima di concludersi di nuovo nella piazza centrale.
Il più bersagliato dai cori il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, contro il quale i manifestanti hanno intonato cori e slogan: “Il vero pericolo per tutti noi – hanno detto ai megafoni – è l’insicurezza, la manipolazione e il clima di repressione in aumento, che sposta il problema e crea nemici esterni, gli immigrati”.