E’ una situazione surreale quella che si respira a Castiglione Messer Raimondo, uno dei territori in questa fase maggiormente colpiti dal virus Covid19. Ieri è stata dato l’ultimo saluto a due anziani, affetti dal coronavirus, che sono deceduti negli ultimi giorni in ospedale. Il tutto si è consumato in una situazione spettrale, senza familiari stretti (per via anche della quarantena).
E mentre a Castiglione (al pari di altri 5 Comuni del comprensorio) è stata attivata la zona rossa, come richiesto dai sindaci, con ulteriori restrizioni, ora inizia la seconda fase del percorso. Quello di arginare le forme di contagio e risolvere le situazioni in essere. Il piccolo centro della Val Fino conta al momento 12 persone contagiate (2 i decessi) e 15 tamponi per i quali si attende l’esito.
“Lasciare questo mondo”, scrive il sindaco, Vincenzo D’Ercole, “evento già doloroso di per sé e doverlo fare in totale solitudine a causa della quarantena, è un’esperienza atroce che mette a dura prova tutte le menti.
Questo cari concittadini è un altro motivo per restare a casa, forse il più profondo, in segno di rispetto di chi non ce l’ha fatta e del dolore dei loro cari.
Un pensiero e una preghiera a chi ci ha lasciato, uniti resistiamo in questo momento complicato per la nostra comunità, anche per loro”.