Dopo alcuni giorni dall’emersione del primo caso di contagio di Covid19, ad Alba Adriatica, il sindaco Antonietta Casciotti fa chiarezza sulla vicenda. E lo fa con un video nel quale racconta l’iter seguito per avere le informazioni del caso, senza dimenticare la necessità di continuare a tenere altissima l’attenzione rispettando tutte le prescrizioni previste in termini di mobilità e di spostamenti.
Cari amici e cari cittadini è un momento difficile ed impegnativo per tutti.
Avete appena appreso delle ultime restrizioni previste dall’ultimo DPCM e dall’ultima ordinanza. E’ fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative o assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute.
La disposizione è chiara: ognuno deve rimanere nel comune in cui si trova; ci si muove, appunto, solo per salute, motivi di lavoro o per assoluta urgenza. Tutte le attività piu’ significative e persino il culto, si arrestano ed il rischio contagio limita notevolmente anche la libertà di spazio e di movimento di noi tutti. Anch’io vivo le vostre stesse preoccupazioni, ansie e timori ma cerchiamo di ricordare tutti le parole del nostro Presidente del Consiglio: “rispettate tutte le regole con pazienza responsabilità e fiducia perché in questo momento dobbiamo solamente resistere, non abbiamo alternative”. Mai come in questo momento ci vengono richiesti equilibrio e responsabilità.
Come ho già pubblicato, “anche se il timore avrà sempre più argomenti dobbiamo scegliere la speranza”, la stessa speranza che ho trasmesso a mia figlia quando 20 giorni fa mi ha chiesto perché non potesse andare più a correre quotidianamente, le ho risposto che: “in questo momento bisogna correre solo per sconfiggere il virus, per andare verso la rinascita della nostra Nazione e della nostra Comunita’”.
Gli stessi sacrifici che ho chiesto all’affetto mio più caro, li chiedo in questo momento ed in modo accorato a voi. La realtà che è sotto gli occhi di tutti noi appare nella sua evidente drammaticità:
operatori sanitari allo stremo che abbiamo il dovere di sostenere;
le morti che il nostro paese registra; il dolore che le famiglie stanno vivendo senza neanche poter assistere i propri cari con una vicinanza amorevole, a loro va il nostro pensiero e rispetto per il dramma che stanno vivendo;
l’impegno di tutti coloro che sono ancora al loro posto di lavoro.
Proprio ieri mattina ho raccolto la testimonianza di un mio vigile che mi diceva che sono almeno 20 giorni che non abbraccia le figlie, gli stessi 20 giorni che mi tengono lontana dai miei genitori per assicurare loro la massima protezione.
Dobbiamo essere uniti, solidali, forti e fiduciosi.
Ricordate che l’unica difesa al Virus è il rispetto delle disposizioni emanate e delle tante raccomandazioni più volte comunicate anche attraverso i social: questa e’ la nostra responsabilita’.
Vi abbraccio e Vi ringrazio per i sacrifici sin qui fatti, per la responsabilita’ che avete testimoniato.
L’Italia ce la farà.
Alba Adriatica ce la farà, siamo una grande comunita’, che mai si e’ arresa di fronte alle difficolta’; torneremo ad abbracciarci ed il nostro paese che ora appare vuoto e deserto vivrà di una nuova e rinnovata umanita’. Forza Alba.
A domani
Il Vostro Sindaco