Colonnella. Una pericolosa ansa, creata dal fiume Tronto che erode in maniera significativa l’argine sud del corso fluviale a ridosso delle abitazioni.
E’ una sorta di allarme quella che arriva da San Giovanni di Colonnella dove i residenti manifestano tutte le proprie preoccupazioni in ordine a quello che accade sul Tronto. A poche decine di metri dalle abitazioni, infatti, poco più a valle della cascatella, vicino a quello che era il campetto di calcio della contrada, si è creata un’ansa in prossimità dell’attraversamento del metanodotto. I detriti trasportati dal fiume hanno generato una sorta di diga naturale che nella sostanza erode in maniera significativa l’argine sud oramai a ridosso delle abitazioni.
Ivano Di Benedetto, già consigliere comunale ed esponente del Pd, è stato sollecitato da alcuni residenti a verificare lo stato delle cose.
“ I residenti”, racconta, ” ci hanno fatto notare che l’acqua ormai scorre a diversi metri di distanza dall’argine del versante marchigiano. Alcuni mesi fa la situazione era stata segnalata al comune, ci fu la visita dell’assessore competente del Comune di Colonnella, ma nel frattempo nulla è accaduto. I residenti temono, a ragione, che in caso di eventi metereologici di intensità di poco superiore alla media l’argine possa cedere e l’acqua allagare l’intera contrada con conseguenze molto gravi.
La memoria dei fatti accaduti nelle Marche alcune settimane fa, desta molto allarme e preoccupazione, proprio per questo reclamano un intervento immediato e risolutivo da parte delle autorità competenti. La stagione con le maggiori precipitazioni si avvicina, e chiedono quindi all’amministrazione comunale e agli enti preposti alla tutela del fiume, autorità di bacino, Regione Abruzzo di attivarsi immediatamente prima che sia troppo tardi.”