Due consiglieri regionali hanno portato la questione nei rispettivi ambiti: Dino Pepe (Partito Democratico) per la regione Abruzzo e Fabio Urbinati (Italia Viva) per la regione Marche. âI due rappresentanti hanno mostrato pari impegno e interesse per il territorio e la cittadinanza, ma i risultati e le reazioni ottenuti sono stati decisamente diversiâ, si legge in una nota del comitato Basta Puzza Nonostante il problema sia stato comunicato da poco, la Regione Marche si è immediatamente attivata chiedendo dati alla Regione Abruzzo, senza ricevere però alcuna riposta, inoltre il 6 luglio è stata inviata lâARPA Marche a fare un sopralluogo ed analisi presso lâazienda.
Lâintervento marchigiano ha permesso la creazione di un accordo tra ARTA Abruzzo, ARPA Marche e ARPA Emilia per ottenere delle misurazioni sullâintensitĂ degli âodoriâ e avere dei dati oggettivi per risolvere il problema. Al contrario sul lato abruzzese lâAssessore Nicola Campitelli (Lega) non mostra nessun interesse verso la questione, che risponde allâinterrogazione elencando una serie di controlli fatti finora e proponendo collaborazione con gli altri enti senza fornire nessuna informazione precisa, come se la questione fosse arrivata per la prima volta sul proprio tavolo.
In realtĂ il problema è noto in Regione da diversi anniâ.
Il gruppo cittadino Basta Puzza e la popolazione ringraziano i consiglieri regionali per lâimpegno dimostrato e invitano sindaci, assessori e consiglieri dei 6 comuni interessati a portare materialmente avanti la questione a prescindere dai limiti di competenza imposti da norme e regolamenti, perchĂŠ in una situazione dâemergenza come questa vanno adottati tutti gli strumenti a tutela dei diritti fondamentali della persona. Citando lâintervento del Consigliere Urbinati: âanche se dai controlli emergesse che tutto è a norma, significherĂ che è la norma a non essere adeguataâ.