I cittadini di Villa Passo, piccola frazione del civitellese, si sono riuniti per esprimere il dissenso verso la realizzazione di una nuova cava.
“Il nostro paese è rinomato per la cultura e la storia che lo caratterizza. Abbiamo accanto la Fortezza, l’abbazia di Montesanto e quindi panorami unici. Nei dintorni sono stati rinvenuti monili e statuette risalenti a circa 3500 anni fa, per questo la nostra zona è riconosciuta “area d’interesse archeologico”.
Con questo vogliamo dire che una cava non crea disagio solo con i camion o con la polvere ma anche ai “buchi bianchi” che si andrebbero a costituire nella nostra splendida terra e di conseguenza al panorama che ne risentirà pesantemente.
Noi di Villa Passo siamo ormai circondati da scavi non ripristinati ma lasciati all’abbandono. Tutto ciò è uno spreco immane del nostro suolo e siamo assolutamente in disaccordo con chi vorrebbe continuare a realizzare voragini.
Il terreno che potrebbe essere destinato alla realizzazione di una nuova cava è collocato al centro della nostra frazione e non vogliamo che ciò accada. Ci appelliamo quindi alla Regione Abruzzo per preservare e tutelare i nostri luoghi.”
Le autorizzazioni per la coltivazione delle cave (di inerti) sono di competenza della Regione ed è anche per questo che gli abitanti mandano alla giunta regionale questo messaggio.