Un ciclista finito in un dirupo e ferito, è stato localizzato e soccorso grazie a un’applicazione chiamata GeoResQ, app che ha permesso all’uomo di allertare in maniera veloce i soccorsi.
Secondo alcuni la tecnologia sarà la rovina del mondo, abituando l’essere umano a una vita di agi, in un processo irreversibile che porterà ad affrontare meno seriamente le sfide della vita. Per altri invece, nella tecnologia e nel progresso, si nasconde la chiave per la preservazione della specie, preservazione che passa dalle azioni più clamorose fino alle cose più semplici, in grado di salvare una vita.
Un evento che potrebbe essere indicativo di come la tecnologia, se usata nel mondo corretto e più intelligente, possa essere uno degli strumenti più importanti ed efficienti a disposizione dell’uomo, arriva proprio dall’Abruzzo, in particolare dalle zone boschive di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo. Un ciclista della zona, dopo essere rimasto ferito, è riuscito a salvarsi grazie a un’app per smartphone.
Come funziona l’app
Nella giornata di mercoledì 31 gennaio, un ciclista, avventuratosi per i boschi nella zona di Montorio al Vomano, è rimasto ferito dopo una brutta caduta. Grazie all’applicazione per smartphone, chiamata GeoResQ, il ciclista è riuscito celermente a contattare il soccorso alpino, che l’ha raggiunto, medicato e messo in sicurezza. Ecco come funziona l’app che potrebbe salvare più di una vita.
Come detto, si chiama GeoResQ. Si tratta di un’applicazione che è possibile scaricare sia su dispositivi Android che iOS e ha una funziona tanto semplice quanto essenziale, per chi ama l’escursionismo e la montagna: funge da tramite diretto col soccorso alpino, così da permettere una comunicazione veloce in caso di emergenza e mettere in moto la macchina dei soccorsi.
Recandosi sul PlayStore o sull’AppStore, è possibile leggere una descrizione dell’applicazione, che permette di capire meglio il funzionamento:”GeoResQ è un servizio di geolocalizzazione e di inoltro delle richieste di soccorso, completamente gratuito dedicato a tutti i frequentatori della montagna e agli amanti degli sport all’aria aperta“. Viene spiegato che:” Il servizio, è gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, promosso dal Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero al Turismo”.
Entrando più nel tecnico, ecco come l’app è uno strumento migliore delle classiche telefonate.”consente di determinare la propria posizione geografica, di effettuare il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni, garantisce l’archiviazione dei propri percorsi sul portale dedicato e in caso di necessità l’inoltro degli allarmi e delle richieste di soccorso attraverso le centrali operative GeoResQ”. Mai più persi in montagna, grazie a GeoResQ.
