La richiesta è contenuta in una lettera che i rappresentanti delle associazioni di categoria (Giammarco Giovannelli di Federlaberghi-Confcommercio, Rivo Ciabattoni di Assohotel-Confsercenti, Franchino Govannlli di Fab-Cna, Ludovico Tavoni di Albatour, Andrea Montecchia di Costa dei Parchi e Marcello Spinosi di Oba) hanno inviato al presidente e al direttore generale di Banca Popolare di Bari.
Nella lettera, anche alla luce del piano di riordino delle sedi bancarie territoriali a rischio chiusura (c’è anche quella di Villa Fiore), gli operatori turistici rimarcano la valenza che lo sportello assolve, soprattutto per il comparto turistico della cittadina costiera.
“Sul lungomare Marconi” si legge nella nota, “l’unico istituto bancario presente, utile per le aziende turistiche e per i turisti che non potendo facilmente raggiungere l’altra sede, e la cosa è molto utile e apprezzata da tempo.
Proprio ad integrazione di quanto affermiamo, possiamo confermarle, ad esempio, il grande utilizzo del Bancomat esterno dell’istituto. Preso letteralmente d’assalto dai turisti e dai residenti con seconda casa, tant’e’ che già il sabato sera è vuoto. Infatti abbiamo sollecitato continuamente gli uffici preposti ad aumentarne eventualmente la liquidità disponibile per i week-end estivi.
Ci auguriamo tutti noi vivamente di non subire iniziative che potrebbero generare una carenza di servizi indispensabili, alle imprese del turismo albense ed ai turisti stessi, quali i vostri e nel frattempo vi preghiamo di escludere definitivamente l’eventuale previsione di chiusura della sportello in questione, per i motivi che vi abbiamo sin qui esposto e che potremmo approfondire se e quando vorrete ed in qualsiasi modalità”.