Lo ha dichiarato Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglione Messer Raimondo, uno dei paesi teramani e abruzzesi più colpiti dal Covid 19.
“Non ci sono luminarie, non ci sono giostre, non ci sono le classiche bancarelle, non c’è la tradizionale fiera, non ci sono le serate di musica e divertimento. Manca totalmente la parte dei festeggiamenti civili, a causa del periodo storico che viviamo, conseguente alla grave e dura emergenza sanitaria che ha colpito in modo duro e violento la nostra comunità”.
Lo spirito di devozione, la tradizione e la voglia di ripartenza sono vivi nonostante una festa patronale che oggi più che mai ci porta a ricordare chi ci ha lasciato in questi mesi”.
“Ma in fin dei conti oggi è comunque la festa di San Donato, il nostro Santo Patrono, una giornata che vivremo spiritualmente, tramite le celebrazioni religiose che porteranno comunque vitalità e movimento in un paese che dopo tante sofferenze è pronto a ripartire e a lavorare, già da domani, anche all’organizzazione del 7 Agosto 2021 con lo sguardo colmo di forza e speranza verso il domani e un futuro che ci vedrà di nuovo vicini, assembrati e senza vincoli. Buon San Donato a tutti”, conclude D’Ercole.