Le due persone – di Acquaviva e Corropoli – che trasportavano gli animali e la donna che ha fornito l’auto sono state denunciate alle procure di Ancona e Teramo per traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento e uccisione di animali. Un barboncino venduto online da uno dei due trafficanti
era morto pochi giorni dopo per parvovirus. Nove cani, senza vaccinazioni, microchip, documenti d’importazione, erano stipati nel vano posteriore dell’auto dei trafficanti, entrata in Italia dalla Slovenia; altri quattro esemplari erano nel domicilio di uno dei denunciati. Sottoposti ad accertamenti all’ospedale veterinario universitario didattico di Teramo, quasi tutti i cani, 40 giorni di vita, sono risultati positivi al parvovirus, a coccidi e ascaridi, patologie potenzialmente fatali.