L’uomo, infatti, è stato riconosciuto colpevole di aver incendiato l’auto di una donna. Episodio avvenuto nel 2007 a Sant’Omero.
In quella circostanza, i carabinieri avevano immediatamente dedotto la natura doloso del rogo (la presenza di una tanica di combustibile e l’innesco), e poi avevano imboccato una pista investigativa che aveva poi condotto all’uomo, successivamente processato dal tribunale.
Ora il 57enne sconterà la condanna a 18 mesi ai domiciliari.