Dati che, come evidenziano i sindacati (Natascia Innamorati, Fiom Cgil; Marco Boccanera, Fim Cisl; Michele Paliani, Uilm Uil Teramo-L’Aquila), descrivono il declino dell’azienda e le scelte errate della proprietà Praesidiad.
I lavoratori hanno nel frattempo ottenuto la proroga fino ad ottobre 2024 della cassa integrazione, ma per i sindacati la questione verte essenzialmente sul futuro dell’azienda e per questo invita la Regione Abruzzo a non limitarsi al ruolo di “arbitro”, bensì prendere posizione a tutela dei dipendenti.