Si è conclusa così, una delle serate di punta del calendario estivo di Pineto, con Maurizio Battista, noto comico romano che ieri sera ha presentato il suo spettacolo al parco della Pace.
Una diretta su Facebook per sottolineare la scarsa organizzazione e soprattutto il sindaco, accusato di “raccontare un sacco di balle” e di “aver dato una parola poi non mantenuta”.
Una magra figura a quanto pare quella del sindaco che ha reso quella di Pineto, a detta di Battista, la peggior serata della stagione.
La replica del primo cittadino. “Ho deciso di rispondere a questo video, essendo chiamato in causa in qualità di Sindaco di Pineto, soprattutto per spiegare a cosa si riferisce Maurizio Battista – ha scritto sulla sua pagina Facebook – La sua lamentela è legata al passaggio dei treni nella ferrovia adriatica, un elemento di disturbo certamente, che altri numerosi artisti però hanno saputo gestire sempre con grande ironia e serenità. Battista dimentica che il Comune non ha organizzato il suo spettacolo e che naturalmente non ha responsabilità alcuna sui passaggi dei treni. Noi lo abbiamo ospitato mettendo a disposizione un’area allestita secondo le più scrupolose indicazioni anti-contagio. Ci siamo distinti in questa stagione e nel 2020 per aver reso possibile tutto questo e per aver quindi garantito agli artisti, dopo un lungo periodo di fermo, di poter lavorare in sicurezza, e al pubblico di poter assistere agli spettacoli senza alcun rischio. Questo video, privo di spiegazioni e per questo lesivo della mia dignità di persona e di amministratore, traduce solo l’assenza di lucidità dell’artista che non ha saputo osservare appieno gli sforzi profusi e l’impegno di tanti. Mi viene naturale parafrasare il titolo del suo spettacolo: “Che paese è il mio paese”, con artisti che conoscono la parola riconoscenza e che comunque se hanno suggerimenti per migliorare ne parlano con l’organizzazione in maniera serena e privata, e con artisti che invece sputano veleno senza neppure spiegarne le ragioni”.