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Cronaca Teramo

Attesi oltre diecimila alpini per il raduno abruzzese: appuntamento al Santuario di San Gabriele

Domenica 10 marzo il santuario di San Gabriele ospiterà il 27° raduno degli alpini abruzzesi, in ricordo dei caduti di Selenyj-Jar (Russia) durante la campagna di Russia del 1942. Si prevede la partecipazione di più di 10mila ex alpini provenienti soprattutto dall’Abruzzo, ma anche da altre regioni italiane e varie delegazioni dall’estero.

L’incontro, organizzato dall’associazione nazionale alpini (A.N.A.), sezione “Abruzzi”, e dal Gruppo di Isola del Gran Sasso, avrà inizio alle ore 9 a Isola del Gran Sasso con il raduno degli alpini; seguirà un lunghissimo corteo verso il santuario. Alle ore 12 le penne nere parteciperanno ad una messa in suffragio dei caduti della campagna di Russia. Al raduno, che riveste carattere nazionale, parteciperanno varie autorità politiche e militari.

Sabato 9 marzo, nel contesto del grande raduno degli alpini abruzzesi, presso la sala convegni del Museo Stauròs del santuario, alle ore 17.30, si terrà un incontro con alcuni studiosi e testimoni della celebre battaglia di Selenyj-Jar.

Lunedì 11 marzo sono invece attesi i giovani per i 100 giorni all’esame: studenti delle ultime classi delle scuole superiori, provenienti da tutto l’Abruzzo e anche da fuori regione, si ritroveranno infatti al santuario di San Gabriele per festeggiare i “100 giorni agli esami di maturità”, manifestazione giunta alla 39° edizione. La giornata è unica nel panorama nazionale e consiste in una specie di ritiro spirituale con preghiera, confessioni, messa e momento di festa. Non mancherà ovviamente la scontata raccomandazione al santo protettore dei giovani e degli studenti perché dia una mano in vista degli esami, con il rito della benedizione delle penne, ma anche di telefonini e tablet. “Non si tratta di un rito magico, quanto piuttosto di un invito ai giovani nativi digitali perché facciano un uso sempre più consapevole e responsabile di questi mezzi moderni. Ma prima di questo i padri chiederanno agli studenti un piccolo sacrificio quaresimale: un’ora di digiuno da tablet e cellulari, durante la messa per la festa dei 100 giorni.

Il santuario, con la collaborazione delle forze dell’ordine e di varie unità sanitarie, metterà in piedi un grande apparato organizzativo sia per l’aspetto spirituale che per la sicurezza e l’assistenza sanitaria ai giovani.